Negli appartamenti moderni è molto frequente scegliere di avere un soggiorno con angolo cottura, anziché una cucina separata dalla living room oppure una zona giorno in cui è sacrificata la parte che chiameremmo “salotto”; questo avviene per via delle metrature ridotte ma anche per la preferenza verso gli open space, come abbiamo visto nell’articolo dedicato all’arredo degli open space moderni.
Vediamo dunque quali soluzioni adottare per rendere più accogliente ed esteticamente accattivante il soggiorno, optando per un angolo cottura e senza rinunciare ai tratti distintivi di una living room.
Come sempre cominciamo dalle dimensioni: dovreste avere a disposizione almeno 12-14 mq per un soggiorno con angolo cottura che non sia troppo piccolo, tenendo conto anche delle aperture (porte e finestre) e di sporgenze, nicchie e termosifoni.
Occorre non trascurare la posizione degli attacchi di acqua e gas, oltre che delle prese elettriche e dei punti luce, elementi fondamentali per usare tutti i servizi necessari a una cucina.
Una delle domande più frequente su questo tema è “come si può fare per suddividere lo spazio tra sala da pranzo, soggiorno e cucina?”
La risposta dipende anche dallo stile che preferite: è possibile optare per una cucina con isola o penisola, oppure con un bancone che delimiti il confine fra cucina e soggiorno.
Riguardo alla disposizione degli arredi, si può collocare la cucina su una parete oppure ad angolo su due, lasciando così la parte restante al soggiorno vero e proprio; nel caso di un blocco a isola, attrezzato con piano cottura, top per aumentare la superficie di lavoro disponibile e sgabelli alti (indispensabili perché il bancone è più alto di un tavolo da soggiorno), si recupera dello spazio prezioso sfruttando il centro della stanza.
La soluzione di adoperare una libreria con ripiani a giorno è molto pratica perché lascia aperta la visuale ed è un’idea di di arredo che potreste declinare in base ai vostri gusti, scegliendo una libreria di design o più classica.
Se la zona soggiorno è piuttosto grande, invece, si potrebbe anche costruire una quinta in cartongesso, ottenendo maggiore spazio sulla parete per altri mobili.
Un aspetto altrettanto importante è quello dell’impatto visivo; è possibile, ad esempio, scegliere di alleggerire un soggiorno con mobili in legno aggiungendo elementi bianchi o anche colorati in laccato, vetro oppure nobilitato e laminato. La completa uniformità di soggiorno e cucina può far posto a due colori alternati nelle due zone, oppure optare per il contrasto, con la cucina in una tinta e il soggiorno in un’altra.
La scelta dei colori influisce sulla percezione dello spazio, per questo consigliamo di pensare sempre all’effetto d’insieme e non alle due zone (soggiorno e angolo cottura) separate. Naturalmente, è sempre preferibile scegliere due colori che non contrastino in modo brusco fra loro.
Senza dubbio è meglio non inserire troppi elementi in soggiorno, per non far sembrare lo spazio ancora più ridotto, mentre l’illuminazione è un fattore decisivo nel valorizzare le dimensioni e nell’aiutare a suddividere le varie funzioni, in base al tipo di luci che si scelgono.
Punti luce con faretti a incasso sono l’ideale per illuminare al meglio il piano di lavoro, mentre l’area living può giovarsi dei faretti su soffitti e nel controsoffitto, che rendono più elegante l’aspetto del soggiorno, oppure si possono posizionare ulteriori punti luce con applique, abat-jour e lampade da terra, facendo risaltare solo alcune parti del soggiorno.
Ad ogni modo, avere un’area living con angolo cottura pratico e funzionale può essere moderna e accogliente senza dover rinunciare a nulla, basta seguire con attenzione alcune regole per l’arredo e non si sentirà mai la mancanza di una cucina o di un salotto classico.
