Il minimalismo non è solo uno stile di arredamento ma una vera e propria filosofia. Tutto il superfluo viene eliminato, le forme grafiche sono semplici, i colori sono tenui, le strutture chiare e snelle. Un arredamento minimalista è prima di tutto essenziale, solo gli elementi funzionali sono ammessi in casa. In questo modo si crea un’atmosfera tranquilla e rilassata, l’ambiente appare luminoso e trasmette serenità, pace, quiete.
Scegliere un arredamento minimalista è un’idea molto raffinata e sofisticata, ma si corre il rischio di avere un risultato asettico e impersonale. Ecco qualche consiglio per arredare una casa in stile minimalista senza commettere errori.
Il minimalismo è uno stile che nasce dall’arte. Arriva come risposta ai colori accesi e alle forme stravaganti tipiche della pop art, un movimento dove tutto era disordinato ed eccentrico. Anche nella letteratura, il minimalismo è essenzialità, non ci sono vezzeggiativi né giri di parole, si va dritti al punto senza troppi fronzoli. Possiamo riportare questi concetti nell’interior design e avremo un arredamento semplice, lineare, dritte e pulite, con colori neutri e materiali leggeri; le strutture sono snelle, gli elementi decorativi sono pochi, tutto ha un senso e ogni oggetto ha una funzione ben precisa. Non c’è spazio per ciò che è inutile e superfluo.
Questo si traduce in un equilibrio generale che trasmette pace e tranquillità. L’ideale in casa!
E adesso scopriamo come arredare una casa minimalista in modo intelligente: ci sono 5 caratteristiche principali che questo stile richiede e che dovremmo tenere sempre a mente.
Per prima cosa ricorda che ogni stanza deve ospitare solo gli arredi essenziali, quelli che hanno una funzione e un ruolo. Per esempio, in soggiorno non dovranno mancare il divano, un piccolo tavolino e degli scaffali per contenere libri, oggetti e televisione. Fate questo stesso ragionamento per tutte le stanze della casa e saprete esattamente che mobili inserire in ogni ambiente.
Un aspetto fondamentale dell’arredamento minimalista riguarda i colori. Parti da una base neutra e tenue che potrebbe essere bianco ma anche grigio, tortora oppure beige, per poi inserire qualche accento di colore nero: in questo modo puoi porre l’attenzione su alcuni elementi degni di nota e spezzerai la monotonia di un arredo monocromatico, che rischia di diventare piatto e asettico.
Altrettanto importante è mantenere la casa il più possibile libera da oggetti. In un arredamento minimalista non ci possono essere oggetti ammucchiati su ogni superficie della casa, perché l’effetto essenziale sarebbe completamente rovinato. L’ordine è dunque un elemento fondamentale: in questo modo la casa sembrerà anche più grande, luminosa e accogliente, e gli oggetti che davvero sono importanti risalteranno meglio.
Abbiamo visto che le decorazioni devono essere ridotte al minimo in un arredamento minimalista, questo però non significa che devi eliminarle del tutto. Eliminare i soprammobili è una buona idea, però possiamo giocare con altri elementi come i quadri e le piante. Il verde si sposa benissimo con lo stile minimalista ma anche in questo caso attenzione ai colori: meglio optare per cactus, piante grasse e sempreverdi.
Infine, un’attenzione particolare deve essere posta anche ai materiali. Il minimalismo è fatto prima di tutto di legno chiaro ma anche di iuta, rattan, vimini e pietra, tutti materiali naturali che permettono di creare un ambiente accogliente ma non freddo. Evitate invece materiali come acciaio, ferro e marmo. Puoi utilizzare anche i tessili per dare il tocco finale: per esempio, via libera ai tappeti!