Quando si tratta di arredare una nuova casa, o rinnovare degli ambienti esistenti, non è importante focalizzarsi esclusivamente sulla – fondamentale – scelta di cucine, letti, soggiorni o divani, ma è decisivo valutare anche i cosiddetti “complementi di arredo”.
Ma cosa si intende esattamente con questo termine? E come capire quali sono quelli più adatti alla propria casa? Vediamolo insieme, scoprendo cosa sono e come scegliere i complementi d’arredo.
Lo dice la parola stessa: nei complimenti d’arredo rientrano tutti quegli elementi che sono complementari ai mobili veri e propri. Sedie, tavoli, tessuti, ma anche lampade, quadri, credenze o mensole, fanno quindi tutti parte di questa categoria.
A cosa servono? A dare personalità e carattere all’arredamento, inserendo un tocco di stile differenziante che riesca però coniugare scelte puramente estetiche con la funzionalità. Sebbene in molti casi questi elementi non siano “necessari” da un punto di vista strettamente pratico, infatti, è importante non sottovalutarne tutte le caratteristiche, per non rischiare di scegliere degli oggetti puramente decorativi e poco fruibili nella quotidianità.
Dovendo contribuire a definire il carattere dell’arredamento, i complementi devono essere scelti in accordo con la vostra personalità: devono parlare di voi, riflettere la vostra unicità e aiutarvi a dar vita alla vostra idea di “casa”.
Il punto di partenza, quindi, è certamente il vostro gusto personale. Date spazio alla fantasia e scegliete dei pezzi capaci di differenziare il vostro arredamento, rendendolo unico e mai scontato.
Prima dell’acquisto, però, valutate attentamente gli spazi che avete a disposizione: non solo le dimensioni – che giocano un ruolo fondamentale – ma anche la disposizione e l’illuminazione. Inoltre, tenete sempre presente i colori della stanza che volete arredare per non creare discromie che potrebbero rendere poco armonico il risultato finale.
Un consiglio sempre utile è scegliere gli elementi in ordine di dimensione, partendo da quelli grandi e medi e passando solo in un secondo momento agli elementi più puramente decorativi, ricordando che, almeno in una fase iniziale, è sempre meglio optare per un numero minore di complementi di arredo – che potrete andare poi a integrare nel tempo – piuttosto che rischiare di riempire tutti gli spazi disponibili rischiando di creare un effetto “claustrofobico”.
Se la sensibilità personale e gli spazi sono fattori determinanti, tutti gli elementi che andrete a scegliere dovranno però accordarsi anche con lo stile dell’intero arredamento, enfatizzandone peculiarità e tratti distintivi. Uno stile classico, quindi, preferirà elementi più tradizionali, dei complementi d’arredo moderni saranno perfetti per un ambiente che privilegia linee pulite, geometrie e funzionalità, mentre arredamenti in stile industrial, 70s o shabby chic saranno valorizzati da complementi che rispecchino le loro caratteristiche specifiche.
Questo non significa che dobbiate aver paura di osare o escludere a priori un approccio “mix and match”: se scelto con cura, infatti, un dettaglio a contrasto può dare un tocco unico all’intero dell’arredamento. L’importante è prestare attenzione a mantenere l’armonia dell’insieme per non correre il rischio di esagerare: optate per pochi pezzi selezionati, evitando di inserire un numero troppo alto di complementi di arredo e di mischiare troppi stili diversi per non ottenere un effetto ridondante e disordinato.
Tra i complementi d’arredo ce ne sono alcuni che, più degli altri, devono essere scelti con particolare attenzione. Capire quali sedie scegliere, ad esempio, è un passaggio decisivo, che influenzerà l’intero ambiente e, soprattutto, la vivibilità quotidiana degli spazi.
In questo caso, il fattore principale da valutare è la comodità: prima di dire “lo voglio”, provate diverse sedute e testatene il comfort, preferendo quelle che vi permettono di mantenere una postura corretta durante l’utilizzo.
Non sottovalutate poi l’altezza delle sedie rispetto a quella del tavolo: questi due elementi devono essere scelti per accordarsi tra loro, non solo nel design ma anche per assicurarvi la massima comodità durante l’utilizzo. Questo non significa che dobbiate trascurare l’estetica: oggi è possibile trovare sedie di design e comode allo stesso tempo, che vi aiuteranno a dare un tocco di stile alla vostra casa senza dover rinunciare alla funzionalità.
Al momento della scelta, non trascurate anche la capacità di durare nel tempo e le vostre esigenze personali: un rivestimento in tessuto, ad esempio, può non essere la scelta migliore se avete animali o bambini molto piccoli.
Il tavolo è il protagonista della sala da pranzo o della cucina abitabile, per questo la sua scelta ha un’importanza particolare. In questo caso, oltre allo stile e all’armonia con le sedie che vi abbinerete, è fondamentale valutarne gli ingombri e la disposizione all’interno della stanza.
Un tavolo rotondo posizionato al centro della sala da pranzo, ad esempio, può essere un’ottima scelta se avete molto spazio; al contrario, in ambienti piccoli è preferibile optare per tavoli rettangolari che possono essere anche addossati alla parete. Se le dimensioni della stanza lo consentono, optate per un modello allungabile, che all’occorrenza vi permetterà di poter ospitare comodamente più persone pur mantenendo limitati gli ingombri.